cm 110x46 - 2007
Negl'acquari dell'immaginazione di LUfER i pesci assumono forme visionarie ma talvolta sempre più reali e nella staticità del dipinto si avverte come un lento e irreale movimento.

cm 180x100 - 2007
Negl' acquari dell' immaginazione di LUfER i pesci assumono forme visionarie ma talvolta sempre più reali e nella staticità del dipinto si avverte come un lento e irreale movimento.

cm200x60 - 2006
Negl’acquari dell’immaginazione di LUfER i pesci assumono forme visionarie ma talvolta sempre più reali e nella staticità del dipinto si avverte come un lento e irreale movimento.

cm 170x170 - 2013
Negl' acquari dell' immaginazione di LUfER i pesci assumono forme visionarie ma talvolta sempre più reali e nella staticità del dipinto si avverte come un lento e irreale movimento.

cm 115x110 - 1998
Uno dei primi lavori di LUfER è stato una serie di Ciclopi.
Figura mitologica rappresentata con diversi materiali e dimensioni, come voler indicare la condizione umana imprigionata in un pensiero unico e conformista.

cm170x113 - 2010
Uno dei primi lavori di LUfER è stato una serie di Ciclopi.
Figura mitologica rappresentata con diversi materiali e dimensioni, come voler indicare la condizione umana imprigionata in un pensiero unico e conformista.

cm100x100 - 2014
Paesaggio raffigurante un isola, LUfER la rappresenta con un ritaglio di tela dalle linee irregolari, posizionato nel mezzo di un quadrato blu, inserendo due pezzi di vetro ed una pietra come promontori dell'isola stessa.

cm46x46 - 2006
L’estetica del paesaggio nel lavoro di LUfER è sempre intrisa della forza che esprime il materiale stesso che viene utilizzato come se fossero vedute aeree che nella loro astrazione riconducono ad una ipotetica realtà espressiva, ma dalla “funzionalità non funzionante” appunto inutile.

cm60x40 - 2012
L'estetica del paesaggio nel lavoro di LUfER è sempre intrisa della forza che esprime il materiale stesso che viene utilizzato come se fossero vedute aeree, che nella loro astrazione riconducono ad una ipotetica realtà espressiva, ma dalla "funzionalità non funzionante", appunto "inutile".

cm50x40 - 2012
L’estetica del paesaggio nel lavoro di LUfER è sempre intrisa della forza che esprime il materiale stesso che viene utilizzato come se fossero vedute aeree che nella loro astrazione riconducono ad una ipotetica realtà espressiva, ma dalla “funzionalità non funzionante” appunto inutile.

cm 40x40 - 2006
Animali come trofei, icona trash degli anni ’70, la testa o il “muso” di un animale imbalsamato da ostentare in bella mostra alla parete, LUfER ne ricrea lo stato d’animo con oggetti inanimati dandogli una parvenza di entità animalesca.

cm120x120 - 2020

Si muore ancora sulla strada…

cm 191x90 - 2010
Dinamismo di oggetti che si rincorrono e disegnano traiettorie, rondini realizzate inserendo ferri di cavallo e noccioli di pesca, farfalle assemblate con pastiglie dei freni e ossa, su di un cielo materico, intriso di gelatine, stucco metallico e sabbia.